Parliamo di persone diffidenti su tutto. Ho letto un interessante articolo a riguardo.
La diffidenza tende a essere una profezia che si autoavvera, e che si sintetizza in quella famosa frase che a molti piace e che dice “a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci s’azzecca”. Certo si, ma non perché troviamo reali prove sospette: semplicemente perché “leggiamo” con un occhio distorto la realtà attorno a noi.
Le frasi tipiche del supersospettoso sono, ad esempio:
“Secondo me mi stanno ingannando”
“Dov’è la fregatura?”
“Cosa c’è sotto?”
“Come volevasi dimostrare”
“Tu fai così per ottenere qualcos’altro”
“ Non mi espongo mai sennò... mi fregano”
“ Qui rischio di perdere capre e cavoli”
Qualunque sia la causa della diffidenza esasperata, il risultato è sempre negativo: per tenersi lontani dai pericoli si evitanoanche tantissime situazioni che potrebbero essere piacevoli o vantaggiose; quegli stessi pericoli potrebbero del resto quasi sempre essere visti e prevenuti anche con un normale atteggiamento di sana cautela o di semplice attenzione.
Nello specifico delle relazioni, come dice l’autrice dell’articolo, è utile abbassare i livelli di diffidenza:
L’apertura al rischio è ingrediente fondamentale di tutte le relazioni, in primis di quelle sentimentali, laddove la razionalità non è che debba sparire, perché di fatto l’amore è molto più razionale di quel che si crede, ma deve sicuramente essere allentata e tenuta in un giusto mezzo per poter permettersi di godere appieno ciò che ci dà l’altra persona.
Buona giornata!
Francesco