Nel suo saggio L’era della dopamina, Anna Lembke spiega che nell’odierno ecosistema in cui viviamo siamo tutti pronti a ricevere una gratificazione immediata. La cosa è pure molto incentivata.
Decidiamo di comprare qualcosa e il giorno dopo ci viene consegnato nella nostra porta di casa. Vogliamo sapere qualcosa e, dopo un secondo, la risposta appare sul nostro monitor.
Stiamo perdendo l’abilità di sbrogliare i rompicapo, o di tollerare la frustrazione mentre cerchiamo la risposta, o di dover aspettare per ricevere quello che desideriamo.
Di conseguenza, oggi apprezziamo molto di più le ricompense immediate e molto di meno quelle differite. Le neuro scienze lo confermano.
Riflettere sulla traiettoria di tutta la nostra vita, piuttosto che solo sul momento presente, è una strategia utile: in primis per rendersi conto degli effetti di cattive abitudini quotidiane; e poi per sostituire piaceri immediati con alternative più noiose ma benefiche nel lungo periodo.
Buona giornata!
Francesco