Un po’ di sana esuberanza male non fa. Diciamolo, è uno degli ingredienti segreti per emergere, soprattutto quando sei giovane. Condita con un po’ di sana inconsapevolezza e ambizione ti da quel tocco di presunzione che ti spinge a affrontare sfide che, in presenza di senno, non oseresti nemmeno considerare.
Quanto sopra + talento + un buon mentore = Buone probabilità di crescita
Opinioni in merito?
Questo pensiero l’ho scritto ispirato dal documentario su Carlo Mazzone, Come un padre. Guardato ieri sera, piacerà a chi segue il calcio e conosce il personaggio.
Buon weekend!
Francesco
Preciserei: crescita dentro o fuori dall’azienda in cui sei. Non sempre le aziende, nonostante il terreno fertile, investono nella direzione di riconoscerti la crescita e tocca quindi rivolgersi al mercato del lavoro.