Vi vantate di avere sempre un sacco di impegni? E allora siete schiavi del "busy bragging".
Così recita il titolo di un articolo del Milanese Imbruttito che riprende un termine inglese che ben inquadra un fenomeno direi assai diffuso.
L’Istituto dello Studio delle Psicoterapie definisce il Busy Bragging come:
L’ossessione di essere costantemente occupati perchè rende migliori rispetto ad altri. Tradotto letteralmente significa il vanto di sfoggiare l’impegno impiegato nell’attività serrata del fare che non permette di avere tempo libero né di goderne.
Da alcuni studi è emerso che definirsi occupati, impegnati e senza tempo libero non sia sintomo di stress ma un modo per autodefinirsi all’interno del gruppo sociale: uno stato mentale di determinazione del valore materiale della propria persona.
Sull’articolo dell’Imbruttito si cita anche un recente studio della Columbia Business School che ha concluso che definirsi "occupati" significa in realtà dire a se stessi e agli altri "sono importante".
Ora devo chiudere di fretta questa 6am e augurarvi rapidamente buona giornata! Mi attende una giornata di intensa, tra meeting continui e punti da chiudere prima del ponte di Sant’Ambrogio. Stasera salto anche l’ape per questo. Che dura la vita da manager.*
Francesco
PS. RImedi al Busy Bragging? Le ricerche psicologiche parlano chiaro, come scritto su Elle: le persone sono più felici quando sono occupate che quando non hanno nulla da fare, ma senza del tempo per loro stesse crollano tra ansia, stress, stanchezza e depressione. Per evitare il busy bragging ricordiamoci una cosa:
nessuno apprezza davvero chi si vanta o si lamenta troppo.
*dovesse servire specificarlo, sono ironico. Anche se non troppo, spesso tendo anche io a sentirmi soddisfatto di avere la mia agenda bella piena e produttiva. (Anche se per me è più un tema di produttività ed efficienza nell'uso del tempo, probabilmente anche questa sfaccettatura sarà catalogata come patologia con una sua parola chiave in inglese🙃).
Da tanto sostengo che molti dei super stressati che ci sono in giro si auto-stressano per darsi importanza. D'altra parte, chi si vanta di aver trascorso un pomeriggio ozioso, o di aver dedicato un giorno a un libro interessante?