Sono ormai una quindicina d’anni che, in un modo o nell’altro, mi trovo a gestire persone e team di lavoro di varie dimensioni. Dalle due persone in alcune esperienze, alle sei attuali, passando per gli anni del MARKETERs Club, in cui i gruppi di lavoro superavano le venti persone.
Onestamente, non è mai stata una cosa a cui ambivo, quella di gestire persone. Lo dico perché spesso mi capita di parlare con persone che sembrano considerare la gestione di un team come un punto di arrivo nella loro carriera. Per me non è mai stato così. Mi ci sono ritrovato, è stato un passaggio necessario e naturale (e molto divertente) per poter raggiungere certi risultati.
Una cosa che faccio spesso è provare a stilare elenchi di cose che ho imparato lungo i miei percorsi. Per quanto riguarda la gestione di un team, devo dire che è in continua evoluzione. Ciò che credevo dieci anni fa è in certi aspetti diverso da ciò che credo oggi.
In questa 6am voglio raccogliere (in modo non esaustivo) alcuni insegnamenti che mi porto a casa dalle mie esperienze, aggiornati a luglio 2025:
Essere un buon capo richiede impegno. Devi volerlo. Richiede intenzionalità, spesso anche sacrificio. Non è scontato desiderarlo.
Essere un capo perfetto è impossibile. Cercare di diventarlo è uno spreco di energie.
Il tuo compito non è cambiare le persone, ma valorizzarle.
I talenti sono ambiziosi. Li riconosci perché non si accontentano mai.
Gestire due persone è relativamente semplice, ma gestirne tre o più è tutta un’altra storia. La faccenda inizia a complicarsi e richiede molto più impegno strutturato.
Un team decolla quando si raggiunge quel punto in cui esiste una cultura condivisa, c’è fiducia, le giuste competenze sono formate, le aspettative sono chiare e ognuno si sente davvero responsabile della propria area.
Creare/mantenere un clima sereno, in cui le persone si sentano al sicuro e libere di prendersi dei rischi, è uno degli obiettivi chiave di un buon manager (devi essere un porto sicuro per il tuo team).
Formare bene una persona è uno degli investimenti a più alto ROI che puoi fare.
Ascoltare e fare domande giuste (sbloccanti) è l’80% del lavoro di un manager. (ok, forse 50%)
Il conflitto se gestito bene è un acceleratore. Evitarlo sempre è un modo sicuro per rallentare tutto.
Se non credi nel valore del lavoro che fanno le persone del tuo team, perché mai dovrebbero crederci loro?
Venendo a voi, qual è la lezione più importante che avete imparato, o che state imparando, nella gestione delle persone? Commentate :)
Buona giornata!
Francesco
Mi piace molto il punto 3.
Aggiungo un'esperienza personale che è un frammentata qua e là nei tuoi punti.
Se capita di avere nel team una persona che non ha esperienza nel settore, lasciarla esprimere liberamente, senza pregiudizi, in una forma quasi di brainstorming, perché potrebbe portare un approccio o una lettura del contesto del tutto inaspettata e, perché no, illuminante. Grazie!