Non è mai il momento veramente giusto per farlo. Qualsiasi cosa dobbiate fare, pianificata o meno, raramente vi troverete nel contesto in cui ci sono tutte le condizioni giuste per procedere.
La realtà è un bel casino, per niente lineare come alcuni vorrebbero. Siamo come marinai nell’oceano della vita.
È il titolo di un articolo letto su Riza e una metafora dai tratti poetici che esprime bene quello che intendo.
Riporto un passaggio dell’articolo:
È un paradosso: quanto più andiamo alla ricerca di punti di riferimento stabili (nel lavoro, in famiglia, in amore), tanto più ci sembra di vivere nella precarietà e nell’insicurezza.
Ad esempio molte persone si aggrappano a sicurezze ormai passate, senza prendere consapevolezza del grande tesoro che potrebbe riservare loro un po’ di incertezza, indispensabile per favorire qualunque cambiamento. Solo chi è aperto al nuovo sa trarre il meglio da qualsiasi situazione; al contrario, chi vive ogni tappa della vita come una conquista da mettere in cassaforte per il timore di perdere quanto ottenuto, si convince di poter imbalsamare la propria esistenza e fermare il tempo: puntuale, arriva l’insicurezza!
Buon lunedì!
Francesco