“Violento decrescendo” è una delle mie canzoni preferite di Sanremo. Il testo tocca un tema centrale di questi anni: il logorio costante delle cose, dei rapporti, delle emozioni. Viviamo in un’epoca in cui tutto sembra consumarsi in fretta, senza lasciare spazio alla profondità.
Rkomi descrive una società in cui il ritmo frenetico ci travolge, spezza le parole e ci svuota. Ci si isola, ci si stanca delle persone come dei vestiti, "si costruisce distruggendo", si cerca l’imprevisto per sfuggire all’apatia. Un ciclo che sembra inevitabile.
A vederla in positivo, forse il decrescendo non è solo declino, ma trasformazione. Non tutto ciò che finisce è un fallimento, e non tutto ciò che rallenta è una sconfitta. Anzi, a volte fermarsi è il primo passo per ritrovare il senso.
Nel caos possiamo scegliere: subirlo o imparare a convicerci. 🏄🏽
Qual è stata la vostra canzone preferita di Sanremo?
Buona giornata!
Francesco