Ieri Novak Djokovic si è riconfermato uomo dei record. Ha vinto per la terza volta in carriera il Roland Garros, conquistanto lo Slam numero 23 della sua carriera. (Nessun tennista come lui, Nadal era a quota 22)
Veniamo alla 6am, perché a fine gara ha pronunciato questo bel discorso dedicato ai suoi figli e ai giovani:
“Vorrei mandare questo messaggio a ogni bambino e ragazzino. Ovunque siate e quale sia la vostra passione, che sia tennis, sport o altro. A sette anni io sognavo di vincere Wimbledon un giorno e diventare il numero uno al mondo, e sono molto grato di stare qui oggi, avendo ottenuto tanto.
Però una cosa è certa: ho avuto il potere per creare il mio unico destino, ho cercato di visualizzare quello che volevo fare.
Voglio mandare un messaggio a tutti i ragazzi: pensate al presente e non al passato. Ma se volete un futuro migliore, createvi il quotidiano, l’immediato, e andatevelo a prendere.”
Buona giornata!
Francesco
pensate al presente e non al passato: Baglioni cantava "La vita è adesso", sempre uno spunto interessante per vivere il momento (ma non lo sterile carpe diem)