Propongo un nuovo argomento in 6am condividendo un passaggio di un articolo della psicoterapeuta Nicoletta Cinotti:
“L’intimità affettiva suscita sentimenti di tenerezza, di cura e di premura, sentimenti che attivano le emozioni affiliative, quelle che sperimentiamo nel mondo familiare.
L’intimità sessuale è legata al desiderio, alla paura di perdere l’altro, alla vicinanza fisica e alla sensazione che l’altro sia, in parte, un mondo sconosciuto e attraente da esplorare.
È questo uno dei motivi per cui nelle relazioni, con il tempo, può diminuire il desiderio: perché perdiamo quel brivido del rischio di cui abbiamo bisogno per desiderare sessualmente.
Essere certi che l’altro ci amerà per sempre non è un afrodisiaco, dal punto di vista sessuale. Può essere molto rassicurante emotivamente ma poco attraente fisicamente.
Così anche l’intimità sessuale ha bisogno di essere curata e coltivata, proprio come ogni altra cosa perché è sensibile al biasimo e alla svalutazione ed è sensibilissima alla trascuratezza.
Molte coppie usano la distanza sessuale come forma di punizione: non è l’idea migliore del mondo perché all’assenza di sessualità ci si abitua facilmente ed è altrettanto facile trovare alternative.
Rifiutare sessualmente ferisce proprio come rifiutare affettivamente.
E, alla fine, la cosa migliore per coltivare una relazione sana e duratura è sempre la solita vecchia formula magica:
stare in ogni giorno come se fosse l’ultimo e, insieme, pensare che durerà per sempre.”
Indovinate qual è il consiglio dei consigli di ogni esperto in materia? Comunicare apertamente con il proprio partner.🙂
Buona giornata!
Francesco