La regola del 10-20-30 è un concetto sviluppato da Guy Kawasaki per creare presentazioni efficaci, specialmente in contesti aziendali o di startup. L’ho ripassata in un recente corso per la creazione di presentazioni efficaci che ho seguito in azienda. Questa regola si basa su tre semplici principi:
10 slide: La presentazione dovrebbe consistere in non più di dieci slide. Kawasaki sostiene che questo è il numero ottimale di slide che un pubblico può assimilare in una presentazione senza perdere interesse o concentrazione. (Lo so, in certi contesti e con certi temi è letteralmente impossibile. Vediamolo come un monito a limitare il più possibile il numero di slide).
20 minuti: La durata della presentazione non dovrebbe superare i 20 minuti. Anche se si ha a disposizione un'ora, è consigliabile lasciare il tempo restante per le domande e la discussione, garantendo così che l'attenzione del pubblico non cali. (Fosse veramente rispettata questa regola, non oso immaginare l’enormità di tempo libero che si aprirebbe nelle agende di mezzo mondo)
30 punti come dimensione minima del font: La dimensione minima del testo utilizzato nelle slide dovrebbe essere di 30 punti. Questo principio è stato pensato per garantire la leggibilità del testo anche per gli spettatori in fondo alla sala e per evitare di sovraccaricare le slide con troppo testo, incoraggiando l'uso di frasi concise e al punto.
Stringi, stringi, quando si tratta di preparare una presentazione, più semplificate e più riducete il numero di informazioni, senza snaturare i messaggi, e meglio è.
Buona giornata!
Francesco
Ottimo promemoria per non riempire gli occhi e le teste di informazioni inutili. O poco rilevanti.
Sante parole, poco ascoltate (ahimè;-) )