Ci sono piccoli impegni quotidiani che plasmano il giudizio interiore che abbiamo di noi stessi, me lo ha fatto notare Riccardo Caneve in una sua riflessione sulla newsletter mindful manager.
“Immagina questo: sei in palestra e decidi di fare una corsa di 20 minuti sul tapis roulant per concludere la tua sessione di allenamento. Dopo 15 minuti, ti senti più stanco del solito, probabilmente a causa dello stress in ufficio degli ultimi giorni e della mancanza di sonno. La tua mente inizia a dirti di fermarti, trovando qualsiasi ragione valida. In fondo, chi se ne accorgerà? Non c'è praticamente differenza tra fare 15 o 20 minuti. Dovresti arrenderti o perseverare? […]”
Voi che fareste?
Secondo Riccardo, “ogni volta che decidi di svegliarti alle 5 del mattino e inevitabilmente premi il pulsante snooze la mattina dopo, stai mandando a te stesso il messaggio di non essere affidabile. Al contrario, quando ti impegni a mangiare in modo sano per il giorno e resisti all'ordine di quel dolce, stai rafforzando l'immagine di te come persona affidabile.
Correre quei cinque minuti in più sul tapis roulant non cambierà nulla. Svegliarti un'ora prima domani mattina non avrà alcun beneficio sulla tua vita. Ma avere fiducia in te stesso è fondamentale, e dovresti darle priorità perché ti fornisce la forza necessaria di fronte alle sfide che la vita inevitabilmente ti presenterà.”
Buona giornata!
Francesco