Oggi cito un paragrafo di un libro di Zanolli su cui mi sono imbattuto a casa di mia sorella:
Se avessimo davanti fisicamente il nostro lo del futuro che ci fissa interlocutorio, difficilmente passeremmo il tempo libero a giocare con la PlayStation divorando patatine. Se poi ci chiedesse se stiamo facendo ciò che serve per renderlo felice e in salute, probabilmente ci alzeremmo alla svelta e indosseremmo le scarpe da corsa.
Il futuro è un luogo molto importante e merita tutto il nostro impegno e la nostra attenzione. Purtroppo, non è di solito così che ragiona la maggior parte delle persone.
Nassau William Senior, un economista liberale inglese del diciottesimo secolo scriveva bene:
Astenerci dal godimento che è in nostro potere, e ottenere risultati futuri anziché immediati, sono tra le decisioni che mettono più alla prova la volontà umana.
L’io del futuro lotta con l’Io del presente. Ed è una lotta impari.
Come spiega in un TED Talk lo psicologo Daniel Goldstein:
"Parliamoci chiaro, l'Io presente è l'oggi. Lo possiamo controllare, proprio adesso. E dotato di queste braccia forti ed eroiche che possono infilarci delle ciambelline in bocca. E l'Io futuro ancora non si vede. Sta laggiù nel futuro. È debole. Non possiede nemmeno una legalità. Nessuno si batterà per l'Io futuro. E così l'Io presente si può sbizzarrire con i suoi sogni. Ecco dunque la lotta tra le due identità, e noi abbiamo bisogno di strumenti che le facciano combattere ad armi pari."
Zanolli parla di edonismo moderno, in cui secondo Umberto Eco "le uniche soluzioni per l'individuo senza punti di riferimento sono da un lato l'apparire a tutti i costi, l'apparire come valore, e il consumismo ci chiama al poco sforzo prospettico e al grande piacere immediato, nascondendoci i costi da pagare nel futuro.
Dopo aver letto questo trafiletto, mi è passata un po’ la voglia di giocare alla Play. :P (ndr. Di cui sono grande fan). Mi sono messo questo libro nella lista delle prossime letture, ci tornerò sicuramente in future 6am, con strumenti per rafforzare l’Io del futuro.
Buona giornata!
Francesco