Ho letto un interessante articolo sul tema dei rapporti tra colleghi. Ne riporto un estratto:
L’immagine del collega o del collaboratore, quando non è quella del nemico, è quella del complice. (Gian Vittorio Caprara, Le ragioni del successo).
“In effetti, è così. Il collega può non essere un nostro amico, ma quel che conta è che sia nostro complice nel lavoro. Non è necessario andare con tutti d’amore e d’accordo. Le relazioni che si costruiscono con gli altri cambiano in base ai contesti e ai ruoli svolti. Per cui, che tu possa apparire un collega simpatico o meno, poco importa.
Piuttosto, preoccupati di quanto riesci ad accogliere la diversità di pensiero. Di quanto riesci ad essere tollerante e di quanto contribuisci al benessere di un’organizzazione.”
Buona settimana!
Francesco