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Steffl00's avatar

un commento lo sento doveroso: secondo me dipende anche dal contenuto che vogliamo creare.

Partendo dal presupposto che non sono un fan del contenuto a tutti i costi e che 'mi si spezza il cuore' a vedere come è diventato LinkedIn (per prendere il Social Network per eccellenza -almeno per quanto mi riguarda) rispetto a com'era quando in LinkedIn ci lavoravo (ormai dieci anni fa, dieci). Penso che i contenuti che vengono creati e postati ora siano spesso, troppo spesso, troppo autocelebrativi - quanto siamo belli e bravi noi, quanto è bella la vita, quanto è bello lavorare nella mia azienda.

Mi domando dove siano finiti i tre motivi principali per cui le persone stanno su LinkedIn: informarsi, informare e relazionarsi a persone simili per motivi professionali (no, non cercare lavoro, almeno questo si diceva).

Detto ciò, montagne di contenuti che inquinano il feed e costruite tutte con AI e che non raccontano nulla, non ti informano, non danno nulla di nuovo. Purtroppo quindi secondo me la questione è a monte: la creazione del contenuto più che l'utilizzo dell'AI per la creazione del contenuto (se non parlo di nulla di interessante, che sia creato con o senza AI rimane poco interessante).

La numerosità dei contenuti creati: se creo 10.000 contenuti al giorno divento uno spammer non un comunicatore. Ma credo che funzioni così ormai, più pubblico, più mi vedono, più, forse, mi seguono.

Poi è vero che se ho un bel contenuto e lo voglio rendere interessante è bene che venga dalla mia testa e dal mio cuore prima di tutto.

Io, che non pubblico mai molto e su Social Network professionali lo faccio soprattutto per ragioni di 'business' uso la AI per raccogliere più velocemente le informazioni che mi servono per creare un contenuto - per esempio non per creare una immagine (cosa che ormai fanno tutti e che fa perdere di interesse all'immagine anche se continua ad essere la fonte principale di acchiappa kudos). E' più veloce (anche se serve sempre fare una doppia verifica di quel che ottieni dalle ricerche) ed è pratico. Aiuta, molto.

Poi se mi facessi aiutare dalla AI anche per pubblicare qualcosa su Instagram (per esempio), beh, temo che avrei un problema: che senso ha pubblicare qualcosa di non mio?

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