Bisogna mettersi nelle condizioni di potercela fare. Nel mio piccolo porto l’esempio di come sto gestendo il mio “cambio di alimentazione”, un passaggio a una dieta più salutare.
Ho fatto sparire il più possibile dalla mia vista le schifezze. Non le compro proprio. In contemporanea mi sono reso più facile l’accesso a cibi salutari, a partire dalla frutta secca e da quella fresca durante gli spuntini. Poi carote sempre pronte in frigo per attacchi di fame, pronte a sostituire il biscotto o lo snack di turno che avrei mangiato altrimenti. :)
Nel dettaglio, la psichiatra Anna Lembke li chiama vincoli fisici autoimposti. Solitamente sono metodi molto rudimentali ma pragmatici.
Buona giornata!
Francesco