Tra i buoni propositi del 2019 avevo inserito "lavorare meno (ore), lavorare meglio".
È più facile a dirsi che a farsi, soprattutto quando ci piace il lavoro che facciamo.
Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita.
Confucio aveva ragione, ma il rischio è quello di trascurare il resto, senza pensarci.
L'interesse di un cliente o di un capo è importante, i nostri sogni pure, così come la famiglia e gli amici.
Quando ero stagista, sapendo che uscivo spesso tardi, il mio tutor una volta mi disse:
Se nella vita ti capiterà di cadere su chi farai affidamento? Su clienti e colleghi o su famiglia e amici?
E se pensi che siano sufficienti qualche ora a settimana e qualche regalo per tenere vivi i rapporti con gli ultimi due, ti sbagli. Dai loro il tempo che meritano.
Buona giornata!
Francesco
*6am dell’11 gennaio 2019
Lavorare meno, lavorare meglio, scaricare almeno in parte le ferie residue.
Inserito nei buoni propositi 2022 e 2023.
Obbiettivo raggiunto.
Risultato?
Tre proposte di aumento del carico di lavoro/responsabilità in meno di un anno a parametro zero (nessun ritocco RAL).
Qualcosa non torna :-)))