Bella domanda. A quanto pare siamo in molti ad avere la passione per la cancelleria. In particolare a settembre. Ne ha parlato Il Post in un articolo. Qui un estratto delle ragioni:
Settembre «nei nostri cervelli è radicato come un periodo di transizione»: nell’antichità comportava prepararsi per i raccolti e per l’arrivo dell’inverno, mentre nell’epoca moderna indica appunto il rientro a scuola.
Rachel Taylor, esperta di neuroscienze cognitive, spiega che in qualità di esseri umani «siamo programmati per avere bisogno di eventi, date importanti e rituali, sia come punti di partenza, sia come punti di arrivo delle nostre intenzioni, dei nostri obiettivi e delle nostre aspirazioni».
La cancelleria nuova può anche aiutare a soddisfare il nostro desiderio di ordine e contribuire a mettere in prospettiva le attività dei mesi a venire.
La giornalista del Guardian Lucy Mangan sostiene che penne, pennarelli, bloc notes e album da disegno ci stimolino a essere più creativi di quanto siamo normalmente.
Scrivere o disegnare su un quaderno o su un’agenda può anche contribuire a ridurre lo stress, in un contesto quotidiano in cui siamo costantemente circondati da smartphone, computer e schermi. La cancelleria nuova insomma può aiutare a “disintossicarsi” dal flusso di notifiche e informazioni che stimolano continuamente il nostro cervello.
Buona giornata!
Francesco