C’è un libro che mi ha consigliato Paulina Justyna Rapala, mattiniera della 6am, che ho trovato una vera e propria mini-guida per la vita aziendale. Le brave ragazze non fanno carriera. 101 errori più comuni che le donne commettono sul lavoro, il titolo le da un taglio femminile, ma vi assicuro che può considerarsi no-gender.
Tra gli errori c’è il “non rispondere a una domanda”. Riposto un estratto:
L’incapacità di rispondere direttamente e in modo succinto a una domanda può derivare dal desiderio di dare la risposta giusta. Sento spesso rispondere a una domanda che implica un sì o un no con “Non posso dirti o sì o no”. Sì che puoi. Lo fai assumendoti il rischio di dare la risposta sbagliata. Sempre meglio di uno sproloquio inutile!
Organizzate i vostri pensieri in modo da venire subito al punto. Tom Henschel, presidente dell’Essential Communications, insegna ai clienti a suddividere mentalmente le risposte nel punto principale e in due o tre dati che lo suffragano.
Suggerisco di [risposta secca alla domanda] Principalmente per due ragioni. Primo, [breve pensiero razionale]. Secondo, [altro breve pensiero razionale]
Stile da utilizzarsi in particolare con superiori che chiedono la nostra opinione in merito a una decisione da prendere.
Buona giornata!
Francesco