Ieri ho avuto una chiamata con i miei commercialisti preferiti, Vania e Giulio di Studio DSG: due persone preparate, aggiornate e organizzatissime.
Alla fine della chiamata, mi hanno offerto un interessante spunto per una 6am (da buoni mattinieri 🖤).
Salutandoli, ho proposto di vederci prima o poi di persona a Thiene o a Milano. Una di quelle proposte aperte, senza data fissata, tra amici che si vedono di rado. Loro invece hanno preso subito l'agenda in mano e proposto delle date (ndr. si è finiti ad aprile 😂😅).
La fissazione degli impegni in agenda è una pratica che adottiamo sempre. È l'unico modo per garantire che ci si organizzi effettivamente. Quando è nel calendario, diventa reale. - Vania
Un episodio che mi ha ispirato a organizzarmi meglio la vita al di fuori del lavoro, con l’aiuto dell’agenda. A molti potrebbe sembrare eccessivamente schematica o formale come pratica, ma credo che i benefici superino i dubbi.
Vi aggiornerò su come va. Voi che ne pensate? Organizzazione svizzera o gestione alla giornata?
(A Milano, programmarsi in anticipo è sicuramente la chiave per evitare lo stress al momento di prenotare ristoranti 🙃).
Buona giornata!
Francesco
Tassativamente con agenda alla mano. Ora i miei figli sono abbastanza grandi da gestirsi quasi tutti gli impegni da soli, ma finché erano piccoli l'agenda era indispensabile tra impegni di lavoro, partite di basket, uscite scout, impegni del catechismo e dell'oratorio, feste di amici e parenti, vaccinazioni e visite mediche varie. Senza agenda (cartacea) e calendario appeso al muro non ce l' avremmo mai fatta. Adesso molto meno, solo qualche consiglio di classe e appuntamenti medici o per rifare la carta d'identità per il figlio ancora minorenne (e spesso mi scrivo comunque i loro impegni per sapere chi diavolo ci sarà a cena 😊). Continuo ad usare l'agenda, ormai sul cell., è abitudine e visione della settimana o del mese, per calibrare le forze (poche), calcolare i giorni di smart, vedere se ci si può infilare un bookcity o una visita guidata al museo o vedere un'amica a teatro dopo il lavoro. Vita da milanese imbruttita, forse, ma che ci vuoi fare?
Agenda. Altrimenti non si combina niente.