Purtroppo lunedì ci ha lasciato Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, a detta di chiunque lo abbia conosciuto un imprenditore straordinario e allo stesso tempo molto schivo e riservato.
Lo avevo citato nella 6am 1176 e lo ripropongo oggi, per salutarlo attraverso questo aneddoto raccontato da Enrico Mistron, un suo dipendente. Mi ha davvero emozionato nella sua semplicità:
“Presidente, Cavalliere, Dottore o semplicemente Sig. Del Vecchio. Ho avuto il privilegio di passare metà della mia vita anagrafica e quasi la totalità di quella professionale a stretto contatto con il Sig. Del Vecchio.
In questo momento triste voglio condividere una storia che intimamente custodisco, nel suo più classico stile di leadership umile, riservata ed elegante che preferisce farsi raccontare dai fatti e dalle azioni più che dai complimenti e dai riconoscimenti.
Era fine Agosto del 99’, non avevo ancora 30 anni, di rientro dalle ferie, carico a palla! Si proprio così, come una palla sono stato catapultato negli usa: “vai e studia Ray Ban” questo mi è stato detto, niente di più. Ho lavorato giorno e notte per 4 mesi facendo spola tra New York, dove era stata allestita la data room, e Rochester (NY) dove aveva sede Bausch & Lomb che deteneva Ray Ban. Di notte recuperavo dati e informazioni, di giorno mi incontravo con i più bravi professionisti di ogni settore, avvocati, giuslavoristi, bankers, fiscalisti, società di revisione.
Avremmo potuto andare avanti ancora mesi e mesi e invece a metà dicembre poco prima della tradizionale festa di Natale con tutte le maestranze, i tecnici e gli operai ricevetti una telefonata se potevo rientrare una settimana prima. Certo non c’è problema!
Atterrato a Venezia non passai neanche per casa, che era “on the way” come avevo imparato a dire e mi catapultai in un ufficio al 5o piano (una ricorrenza) della palazzina Direzione di Agordo.
Come in una commissione d’esame mi ritrovai di fronte il Sig. Del Vecchio, il Vice Presidente Sig. Francavilla, l’AD Dott. Chemello. Sul tavolo di cristallo un foglio bianco (una ricorrenza) e una matita finemente appuntita (una ricorrenza).
3 domande mi fece: quanti pezzi vende Ray Ban? A che prezzo medio? A che costo industriale? Alle 3 domande avevo risposto bene ero preparato, temevo e sudavo in attesa della quarta. 30 secondi di silenzio , i più lunghi della mia vita! La quarta domanda non è mai arrivata invece una riga dritta di matita sul foglio bianco e una cifra : “offra xxx.xxx M$ e senza alcuna condizione”.
In 30 secondi si è aperto un’altro grande capitolo della straordinaria storia di successo di Luxottica, peccato solo non aver conservato quel foglio scritto a matita . Grazie Presidente, RIP.“
Buona giornata!
Francesco