Ho letto un articolo del blog The minimalist che da una simpatica prospettiva con cui abbracciare il decluttering. Nella sua semplicità l’ho trovato d’ispirazione.
In estrema sintesi, l’autore racconta come, eliminando la maggior parte dei suoi oggetti, sia riuscito a concentrarsi sugli aspetti più importanti della vita, scoprendo il valore immenso delle cose che ha scelto di tenere.
Ogni oggetto, abbigliamento e mobile che possiede ora è il suo preferito, usato e apprezzato quotidianamente, portando a una vita più semplice e arricchente.
Che ne pensate?
Buon weekend!
Francesco
Francesco, a me il termine decluttering di Marie Kondo mi ha proprio frantumato ….
Anzi l’unica operazione di decluttering per me fondamentale è stata liberarmi e tenermi lontana da COACH che insegnano come
misurare il Tempo come fosse un “pomodoro”,
occupare il tempo libero,
preparare liste efficaci,
sviluppare il pensiero creativo,
imparare a parlare in pubblico,
conoscere l’armocromia …
Gli unici insegnamenti e oggetti che trattengo e conservo sono quelli che mi danno emozione.
Beh, Marie Kondo insegna proprio a tenere solo gli oggetti che ci danno emozioni ;), liberandoci dalle zavorre. Poi magari non c'è bisogno di piegare tutti gli indumenti secondo il manuale.
Un buon saggio aiuta a riflettere, per capire cosa ci interessa / serve realmente.